Come prevenire i disturbi dentali?
Abbiamo sicuramente sentito parlare spesso di dentifricio al fluoro, e molto sovente il nostro odontoiatra di fiducia ci ha consigliato di farne uso, ma che cos'è esattamente questo elemento? E come interviene nella prevenzione dei disturbi della corona dentaria, come per esempio la carie? Vediamo nello specifico caratteristiche, pregi e controindicazioni, fermo restando il fatto che a prescindere dal tipo di dentifricio usato rimane fondamentale l'uso costante, corretto ed accurato di uno spazzolino che abbia le caratteristiche adatte per una idonea pulizia dei denti, come tutti i dentisti a Torino raccomandano.
Che cos'è il fluoro
Il fluoro, innanzitutto, come elemento è inaspettatamente un gas, solitamente di colore giallognolo e dotato di un odore forte e simile a quello dell'ozono (quell'odore leggero e pungente che si sente a volte dopo temporali molto forti). Esso è molto instabile e reagisce fortemente con qualsiasi altra sostanza, infatti non si trova allo stato puro in natura ma solitamente in composti quali i sali di silice.
Per quanto ci riguarda lo troviamo nella maggior parte dei dentifrici, almeno l'80 %, nei quali, di solito in concentrazione bassa, è presente come composto nella forma di un sale di fluoro e sodio, poiché è più assimilabile per i denti, vista la sua solubilità.
Benefici apportati dal fluoro
Perché i dentisti a Torino del Centro Dentistico Rebaudengo consigliano dentifrici a base di sali di fluoro? Questo elemento aiuta a prevenire la formazione della carie, rallentando il processo di distruzione dello smalto della corona dentaria ad opera dei batteri, e nel contempo facilita la rimineralizzazione del dente stesso rendendolo più resistente alle infezioni.
I sali di fluoro, con la loro solubilità, penetrano all'interno dello smalto e si legano alle molecole libere di calcio o dei composti di calcio che formano l'idrossiapatite, un minerale alla base della struttura non solo dei denti ma anche delle ossa. Questo processo di rimineralizzazione rende il dente nella sua interezza molto più resistente all'attacco di placca, carie e tartaro.
In effetti i dentisti del Centro Dentistico Rebaudengo ci confermano che l'incidenza della carie in presenza di un dentifricio al fluoro è inferiore del 33% rispetto all'uso di un dentifricio senza sali di fluoro. E' importantissimo comunque un'igiene orale frequente ed accurata, il solo fluoro contenuto nella pasta dentifricia è inefficace se non ci si spazzolano i denti di frequente o se i movimenti dello spazzolino sono in orizzontale o addirittura in direzione della gengiva, se la pulizia viene fatta velocemente o senza usare filo interdentale e collutorio.
Controindicazioni per sovradosaggi
Il fluoro è presente in molti alimenti, in particolare nel thè, nel pesce e nei crostacei, in vegetali come spinaci e patate, eccetera. Il fabbisogno giornaliero è minimo, infatti la sua concentrazione nei dentifrici in funzione della prevenzione della carie è piccolissima, nell'ordine di pochi milligrammi, in quanto dosaggi massicci provocherebbero disturbi noti come fluorosi.
Quando il sovradosaggio avviene per lungo tempo (e non è il caso dei dentifrici), si possono presentare macchie bianche ai denti che arrivano fino alla formazione di solchi, e un eccessivo irrigidimento delle ossa. Infatti il dentista, oggi, sconsiglia l'assunzione di pastiglie o gocce a base di fluoro od integratori fluorurati.
In passato avveniva anche la pratica di immettere fluoro negli acquedotti, comunque in dosaggi molto bassi e al di sotto delle soglie consentite per legge, in effetti non è particolarmente necessario. Anche dare pastiglie di fluoro ai bambini per prevenire la carie è sconsigliato, non è necessario e può instillare la cattiva abitudine di ricorrere a farmaci e non alla prevenzione e alla cura di sé per mantenersi in salute. Conviene consigliarsi con il proprio dentista a Torino di fiducia.
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